Hai sentito parlare del seitan? Molto apprezzato nella dieta vegetariana e vegana, non è altro che una carne vegetale derivata dal glutine, che funge da sostituto delle proteine nella dieta di chi non consuma nulla di origine animale.
Oltre ad essere già pronto, il seitan può essere preparato anche in casa utilizzando un impasto di acqua e farina bianca, che va messo a bagno per ore fino a quando non esce tutto l'amido e solo la parte ricca di proteine. Versatile, può essere utilizzato in diverse ricette vegetariane e ha anche il vantaggio di avere sostanze che apportano benefici al corpo.
Seitan: la carne vegetale a base di glutine sostituisce le proteine nelle ricette vegetariane
Chiunque abbia smesso di consumare cibi animali per seguire una dieta vegana o vegetariana deve trovare sostituti delle proteine. Tra questi, c'è il seitan, una carne vegetale derivata dal glutine che può essere utilizzata in varie ricette, come hamburger, stroganoff o qualsiasi altra che sarebbe tradizionalmente preparata con carne rossa.
È anche un ottimo sostituto del tofu, un tipo di formaggio a base di latte di soia cagliato e condensato. Vale la pena ricordare che questo è uno degli alimenti più diffusi tra vegetariani e vegani, in quanto è una buona scelta di proteine vegetali, in sostituzione di quelle di origine animale.
È brutto mangiare seitan?
Poiché il glutine è la base - ingrediente noto per il suo difficile assorbimento da parte dell'organismo - uno dei dubbi maggiori è se il consumo di seitan possa essere dannoso o meno per la salute. Dopotutto, è male usare questo alimento per sostituire la carne tradizionale e altre proteine rilasciate ai vegani?
Secondo i nutrizionisti, il consiglio per non danneggiare il corpo è consumare il cibo con moderazione. L'ideale è preparare una ricetta vegetariana che prenda il seitan, ad esempio, e che scommetta anche su altre opzioni che servono a sostituire le proteine della carne.
Nel caso dei celiaci, malattia provocata dall'intolleranza al glutine, è chiaro che questa carne vegetale è vietata nella dieta. Lo stesso vale per chi sente fastidio nell'organismo quando consuma la sostanza: l'ideale è consultare un nutrizionista per vedere se il cibo è indicato o meno per il tuo caso.