Chi soffre di intolleranza al lattosio sa che la restrizione sugli alimenti derivati dal latte deve essere molto severa. Dopo tutto, il consumo della sostanza può causare sintomi come gonfiore, vomito, dolore addominale, gas e problemi ancora più estremi.
Ma lo sapevi che, a seconda dei casi, è possibile che l'intolleranza non sia più un problema? Esatto, dopo un po 'di tempo di trattamento alcune persone hanno iniziato a produrre lattasi (enzima responsabile dell'idrolisi del lattosio). Interessante vero? Per farti capire meglio questo argomento abbiamo preparato un articolo molto dettagliato. Divertiti e prendi tutti i tuoi dubbi!
Se riduci radicalmente l'assunzione di lattosio, è possibile che il tuo corpo si riprenda nel tempo
È importante notare che l'intolleranza al lattosio non è un problema "curabile". Molte persone che ne soffrono, trascorrono addirittura tutta la vita senza poter consumare cibi derivati dal latte. Tuttavia, vale la pena ricordare che esistono diversi livelli di intolleranza: alcuni sono più miti mentre altri necessitano di una dieta più radicale.
L'intolleranza primaria (o genetica) al lattosio, ad esempio, consiste nell'assenza totale o parziale della lattasi (l'enzima responsabile della scomposizione del lattosio). In questo caso, è possibile che la persona abbia sintomi fin dall'infanzia, sebbene ci siano casi in cui il problema si è manifestato solo in età adulta. Il lato negativo è che, poiché è un'intolleranza congenita, finisce per essere permanente, senza molte prospettive di cura.
Nel caso dell'intolleranza secondaria al lattosio, d'altra parte, è del tutto possibile che il corpo si riprenda nel tempo. A differenza del primario, è causato da alcune lesioni o malattie (come malnutrizione, diarrea infettiva, giardiasi e celiachia) che compromettono il funzionamento dell'intestino e, di conseguenza, la produzione di lattasi. La buona notizia è che, poiché si tratta di un problema acquisito, questo tipo di intolleranza al lattosio può essere curata nel tempo, ma solo quando il trattamento viene eseguito nel modo giusto e con un monitoraggio adeguato.
Come funziona il trattamento per l'intolleranza al lattosio?
Ora che sai che in alcuni casi è possibile invertire l'intolleranza al lattosio, è tempo di conoscere il giusto metodo di trattamento. La cosa buona è che non è niente di troppo complicato: basta seguire tutte le restrizioni dietetiche che il medico propone.
Inizialmente, il taglio del latte e dei latticini viene effettuato in modo più radicale, il che garantisce un miglioramento dei sintomi (come gonfiore e dolore) e il recupero del corpo. Ma nel tempo, il cibo può essere reintrodotto - un po 'di latte, yogurt e formaggio, per esempio - sempre sotto controllo medico. Questa reintroduzione è importante per aggiungere sostanze nutritive all'organismo, come il calcio, e anche per cercare (gradualmente) una soluzione al problema. Interessante vero?
Se soffri di intolleranza al lattosio secondaria (acquisita), il nostro consiglio è di avvalerti dell'aiuto di un medico per cercare un trattamento efficace per riprendersi dal problema. Ecco il suggerimento!