Sai cos'è il cumino? I semi di questa pianta di origine mediterranea sono stati usati nella preparazione dei cibi per molti secoli, essendo stati anche parte della dieta degli antichi romani e del popolo celtico. Il suo gusto deciso le ha permesso di diventare una spezia molto diffusa, anche parte della dieta indiana, poiché viene utilizzata nella preparazione del curry. Ma il suo più grande vantaggio non è nel suo sapore caratteristico, che rende il cibo più gustoso, ma nelle sue proprietà medicinali.
Il cumino aiuta la digestione
In generale, gli alimenti presenti nella cucina indiana consentono al sistema digestivo di funzionare correttamente e il cumino non è diverso. Questo perché i suoi semi hanno proprietà che aiutano nel corretto funzionamento degli enzimi che secernono l'acido biliare, che a sua volta rende il corpo in grado di digerire meglio il cibo. Questo evita anche la formazione di gas e fastidio allo stomaco. Senza contare che ha una buona quantità di fibre, che oltre a prevenire problemi come la stitichezza garantiscono anche sazietà e impediscono alle persone di mangiare per costrizione.
Il condimento rafforza il sistema immunitario e fa bene alla pelle
Ricco di vitamina E, il cumino è un ottimo antiossidante. Questo fattore previene, come suggerisce il nome, l'ossidazione cellulare combattendo i radicali liberi nel nostro corpo, che quando compaiono in grandi quantità (solitamente a causa del consumo di alimenti trasformati) possono danneggiare le nostre cellule. Pertanto, quando si utilizza il condimento nelle ricette si eviterà sia lo sviluppo di alcuni tumori che l'invecchiamento precoce. Ed è per questo che si dice così tanto che il cumino fa bene alla pelle.
Il cumino previene l'anemia
In generale, quando pensiamo all'anemia, che fa sentire una persona debole, presto la associamo all'assenza di ferro. Sebbene il minerale svolga davvero un ruolo chiave nella prevenzione delle malattie, anche la vitamina C merita un posto di rilievo. Questo perché aiuta l'assorbimento del ferro da parte del corpo, aiutando il corpo a godere dei benefici di questo nutriente. Ecco perché le persone che soffrono di anemia dovrebbero includere il cumino nella loro dieta quotidiana, poiché è ricco di ferro e ha buone quantità di vitamina C.
Aumenta l'allattamento
Le donne che allattano al seno i loro bambini possono effettivamente consumare il cumino. In effetti, è molto benefico per loro, in quanto ha il timolo, una sostanza che aiuta nella lattazione, contribuendo così ad un aumento della produzione di latte. Non dimenticare solo che durante questo periodo è ancora più importante avere un follow-up nutrizionista in modo che possa determinare la dieta migliore per la madre e il bambino. Inoltre, il cumino è ricco di calcio, che non solo fa bene alle donne che allattano i loro figli, ma rende anche i denti e le ossa più forti, prevenendo problemi come l'osteoporosi.
Fa bene alla memoria
Un altro vantaggio del cumino è che è ottimo per la memoria. Questo perché contiene acetilcolina, un neurotrasmettitore che stimola il sistema nervoso centrale. Pertanto, consente al nostro cervello di memorizzare meglio le informazioni e aiuta nel recupero di chi soffre di amnesia. Si ritiene che sia indicato anche per il trattamento di disturbi causati da un problema del sistema nervoso centrale, come il morbo di Parkinson.
Il tè al cumino sta davvero dimagrendo?
Va bene, il cumino in polvere è ampiamente usato come spezia nella preparazione dei cibi, ma per quanto riguarda il tè al cumino? Poiché è anche ottenuto dai semi di questa pianta, porta con sé molti dei benefici già menzionati. Allo stesso tempo, è generalmente ricordato per le sue proprietà medicinali, il che significa che viene consumato come una sorta di medicinale.
In generale viene utilizzato per evitare gas e disturbi addominali o anche per aiutare chi soffre di insonnia a dormire, oltre a ridurre i problemi respiratori. Ma dopotutto, questo tè ti aiuta a perdere peso? Ebbene, aiuta a ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e ad aumentare i livelli di buono (HDL), ma in modo molto diretto non è niente di miracoloso, può solo dare più sazietà e impedire alla persona di consumare più del necessario Stammi bene.